Berlino
- Milena Spino
- 8 gen 2019
- Tempo di lettura: 6 min
Aggiornamento: 9 gen 2019
Partendo dal presupposto che sono un po' di parte perché Berlino è una delle mie città preferite, non per nulla ci sono stata in ogni stagione e ne ho vissuto a pieno il suo animo, devo ammettere che è davvero una città europea che non dovrebbe perdersi nessuno.
Berlino è una città estremamente particolare quanto bizzarra, caotica e calma, ricca di storia e di divertimenti: è una città completa.
Dal momento in cui deciderete di andare a visitare questa città mettetevi nell'ottica che quattro giorni non sono affatto a sufficienza per visitarla, ma i monumenti principali possono essere visti senza alcun problema.
Berlino è una città veramente grande e molto dispersiva di conseguenza il mio consiglio è quello di organizzare la vostra vacanza prima di mettervi in viaggio.
Io avevo organizzato la mia vacanza a zone, cercando di spostarmi il più possibile a piedi e cercando di visitare tutti i luoghi più importanti della città.
COSA FARE A BERLINO ASSOLUTAMENTE
1. EAST SIDE GALLERY
La città come ben sappiamo è suddivisa in Berlino Est e Ovest, la divisione è ancora visibile tramite un imponente muro, la East Side Gallery; questo fa parte dei resti dell'antico muro di Berlino, ma con un tocco di modernità: al di sopra del muro infatti sono stati disegnati una serie di bellissimi murales che raccontano per mezzo di metafore e scritte, la storia di coloro che abitavano nel periodo della Germania divisa.



Questa è possibile definirla come una galleria di arte moderna che attribuisce a Berlino un'allegria insolita che non si respira nel resto della città.
Alla fine di questa 'galleria' c'è un grande ponte che, in passato, apparteneva ai sovietici e che adesso è diventato una stazione della metropolitana. La East Side Gallery per essere visitata necessita di almeno un paio di ore poiché è lunga 1.3 km ed è sempre molto affollata.
Un consiglio? Andate a visitarla o con il sole potente che batte sui murales del muro oppure in orario tramonto, quando nelle fotografie verranno sagome nere di persone dinanzi alla galleria, ed il sole colora con i colori del tramonto il cielo circostante.
2. FERNSEHTURM BERLIN

La Torre della televisione - Fernsehturm Berlin - è situata nel mezzo di Alexander Platz ed è alta 368 m. C'è la possibilità di salire sopra alla Torre che nelle giornate limpide offre una vista mozzafiato dell'intera città.
Il prezzo per avere una vista mozzafiato è tutto fuorché economico: 13 euro a persona, ma solo con la Berlin Welcome Card, altrimenti aumenta nuovamente.
Al di sopra della Torre c'è un lounge bar che serve colazioni, snack e cocktail alla sera, mentre all'ultimo piano c'è un vero e proprio ristorante che, contro ogni aspettativa, non ha prezzi così esagerati. Se volete salire in cima vi conviene prendere il biglietto online da casa, o comunque ordinarlo, poiché la fila è sempre estremamente lunga e la salita, tramite ascensore, (unico modo per raggiungere la cima) è suddivisa in fasce orarie.
Un consiglio? Cercate di salire in cima alla torre durante una giornata limpida, se sarete a Berlino in inverno e ci sarà la nebbia, forse l'unico modo per avere una vista mediocre sarà salire ad orario tramonto, quando il cielo si colora di rosa.
3. ISOLA DEI MUSEI

Berlino è stracolma di musei, impossibile visitarli tutti in una sola vacanza. Nonostante ciò che sostiene la gente, non ci sono solo musei storici, ma anche musei d’arte, fino ad arrivare al museo dello spionaggio (consigliassimo!). D’obbligo è quindi soffermarsi alla famosissima “Isola dei musei”, Patrimonio dell’Unesco e complesso formato da cinque musei, non molto distanti da Alexander Platz. I musei che sono inclusi in questa isola sono: il Pergamonmuseum, il più grande ricco della città di Berlino, nel quale potrete trovare opere di arte classica; il Bode-Museum, che include collezioni di monete e sculture; l’Alte Nationalgalerie, che contiene i dipinti degli Impressionisti e degli Espressionisti, estremamente bello per uno che ama questa forma artistica; il Neues Museum, che include il Museo Egizio e quello della Preistoria, molto adatto ai bambini; l’Altes Museum, che contiene solamente collezione di arte classica.
E per la fotografia? Il mio consiglio è quello di fare una tappa, purché breve al Museum für Fotografie, una luogo che ospita tutte le fotografie che diede alla città il famoso fotografo di moda Helmut Newton.
Un consiglio? Prima di partire o appena arrivati a Berlino comprate la Welcome Card per l’abbonamento ai mezzi (che vi sarà molto utile per girare l’intera città comodamente), ma anche per la visita ai musei, poiché con la Welcome Card la visita a tutti i musei appartenenti all’isola è gratuita, ma soprattutto vi sono molte altre riduzioni e sconti non solo per musei, ma anche per negozi, zoo e ristoranti.
4. GLI HÖFE


Viaggiando sempre con i mezzi, in una città come Berlino, non sapete cosa vi perdete, il mio consiglio è quello di visitarla il più possibile a piedi in modo da scoprire angoli insoliti che andando con la metropolitana non vedrete mai.
Se doveste aggirarvi intorno alla stazione della U-Bahn di Hackescher Markt, vi imbattere nel quartiere Scheunenviertel, ossia quello dei granai.
Questa zona, che comprende Karl-Liebknecht-Strasse, Torstrasse e Rosenthaler Strasse ai tempi di Federico III era la zona in cui i contadini dovevano depositare tutti i raccolti di grano mentre, successivamente, divenne la zona nel quale gli Ebrei vennero costretti a vivere: il famoso Ghetto ebraico di Berlino.
La zona non ha per nulla cambiato il suo aspetto interiore; i muri che circondano questa parte della città, sono stati completamente pitturati con splendidi murales dagli artisti di strada. In particolare nella zona c’è un vicolo, Anne Frank Zentrum (che consiglio vivamente di vedere), nel quale è raffigurata un’immensa immagine della giovane ragazza prima che venisse deportata.
Un consiglio? Se mentre camminate vi dovesse capitare di guardare per terra non ve ne pentirete, infatti qui, ma soprattutto lungo Rosenthler Strasse, vi sono le Stolpersteine, ossia delle piccole targhe in ottone, come delle monete che ricordano i nomi degli ebrei deportati nei campi di concentramento.
5. ZOOLOGISCHER GARTEN

Contro ogni aspettativa lo zoo di Berlino è davvero ben tenuto; questo più che uno zoo è un parco naturale, completamente immerso nel verde e con milioni di piante che lo circondano. Per arrivarci è semplicissimo, basta scendere alla fermata Zoologischer Garten e velo troverete difronte. All'ingresso dello zoo hanno attribuito uno stile orientale, cinese oserei dire, questo perché la mascotte del parco sono i due panda che vivono proprio dinanzi all'ingresso. Le gabbie sono enormi e gli animali, diversamente che in altri zoo non sono sedati per piacere al pubblico. A me ad esempio è capitato di poter giocare con un piccolo ippopotamo che mi metteva la bocca contro il vetro cercando di inseguire la mia mano. All'interno dello zoo è possibile visitare animali di ogni genere, da quelli africani fino a quelli asiatici. Vi è una zona interamente dedicata alle scimmie, saranno circa una ventina di gabbie con all'interno scimmie di ogni specie e dimensione, dalla più piccola, il babbuino, fino allo scimpanzé. Se doveste capitare nel parco in orario di pranzo ci sono anche alcuni bar e ristoranti in cui è possibile mangiare.
Un consiglio? Se andate in estate o in una giornata in cui non fa eccessivamente freddo portatevi un pranzo al sacco e sedetevi sotto uno di quei giganteschi alberi che sono l'anima stessa del parco, non ve ne pentirete.
6. MANGIARE IN UN VERO RISTORANTE TEDESCO

Io sono un amante della cucina crucca, ma devo ammettere che a Berlino ci sono ristoranti che lasciano proprio a bocca aperta. Questo ristorante in cui sono andata a cenare io ad esempio si chiama "Zur Gerichslaube", è a due passi da Alexander Platz ed offre un menù completo dall'antipasto al dolce con appena 28 euro, compreso di birra o altra bevanda a scelta. Nel menù che abbiamo fatto abbiamo gustato una delle prima specialità locali - la zuppa di patate, porri e würstel - che onestamente come viene fatta a Berlino non è in grado di farla nessun altro. Successivamente abbiamo mangiato un filetto di maiale con i loro classici cavoli rossi e uno knodle di patate e pane, egregiamente cucinato a mano appena qualche minuto prima di essere servito. Infine ci siamo deliziati il palato con una crema alla vaniglia con frutti rossi caldi, che non avevo mai assaggiato in alcun posto, ma che era strepitosa.
Un consiglio? Quando siete a Berlino diffidate di chi dice che la cucina locale è grassa, unta e non buona, tutto il contrario! La cucina tedesca è decisamente squisita. Se trovate un taverna che vi ispira entrate e mangiate lì, vi sentirete come a casa.
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