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Le cittadine del Belgio

  • Immagine del redattore: Milena Spino
    Milena Spino
  • 8 gen 2019
  • Tempo di lettura: 7 min

Aggiornamento: 9 gen 2019

Come ho citato all'interno del post inerente a Bruxelles, io subito dopo essere atterrata a Bruxelles Zaventem, il mio itinerario prevedeva che mi spostassi a Brugge, luogo in cui avevo prenotato anche l'alloggio.


L'itinerario completo prevedeva: 1 giorno a Bruxelles, 1 giorno a Gand, 1 giorno al Pari Daiza (Brugelette) ed 1 giorno a Brugge.

Vi assicuro che anche se sembra relativamente ristretto il tempo che ho trascorso in Belgio è stato sufficiente per visitare discretamente tutte le città.


BRUGGE

Brugge è, tra tutte le cittadine più conosciute del Belgio, la più distante dalla capitale Bruxelles, fortunatamente però è ben collegata e quindi facilmente raggiungibile.

Piazza del mercato, Brugge

Il cuore di Brugge si stanzia all'interno della piazza centrale, La Piazza del Mercato, a cui le fanno da perimetro monumenti come: il Beffroi (alto campanile sul quale è possibile salire e godere di un ottimo panorama dell'intera città) e molte casette tutte colorate. Molto più di Bruxelles, la quale è leggermente industrializzata e moderna, Brugge è una città completamente caratteristica, immersa nel verde e con il classico stile fiammingo che caratterizza la maggior parte delle città belga.

Brugge è una delle città più fotogeniche che io abbia mai visto in tutta Europa, non solo per i suoi colori, ma anche per le sue architetture bizzarre.

Esattamente difronte alla stazione centrale di Brugge è possibile scorgere un bellissimo laghetto - Minnewater Lake - che visto in primavera, estate o autunno possiede dei colori così raggianti che sono in grado di sfumare l'acqua del lago stesso.


Non molto lontano dalla cittadina, in un punto facilmente raggiungibile anche a piedi tramite una camminata di circa 20 minuti è possibile giungere nella zona denominata:

Kruivest: questa è una zona che si può tranquillamente raggiungere a piedi dal centro di Brugge, sono concentrati una serie di mulini a vento che oltre ad essere molto colorati, sono così imponenti da coprire spesso la luce del sole.

A proposito della luce del sole, quando questo cala ed inizia a tramontare, vi è un punto preciso in questa città - il Molo del Rosario - nel quale è possibile vedere i colori che il sole rilascia mentre tramonta.

Questo Molo è direttamente sul fiume di conseguenza tutti i colori della notte e del sole al tramonto formano uno specchio incredibilmente luminoso che riflette alla perfezione sulle acque incontaminate.


Come girare la città


Come penso che si sia capito, Brugge è una città relativamente piccola, di conseguenza è possibile girarla tutta piedi. Per essere visitata è sufficiente un giorno, quelli che si trascorrono in aggiunta in questa città sono solo per un piacere personale. Brugge è una città tutta da scoprire nel quale più ci si perde nelle viuzze più è facile innamorarsene. Ad ogni modo all'interno della città vi è un ottimo servizio autobus che sono puntuali e permettono di girare tutta la città senza alcuno sforzo. Nel momento in cui si decide di trascorrere qualche giorno in estate o primavera in questo angolo fiabesco, il mio consiglio è quello di esplorare la città in bicicletta così da non perdersi nessuno un scorcio. Le biciclette sono uno dei mezzi principali che vengono utilizzati in Belgio, di conseguenza oltre ad avere un costo relativamente basso, permettono di immergersi a pieno nella tradizione locale.


Choco story


Come è ben risaputo il Belgio è una delle patrie massime del cioccolato. Ne vengono prodotti quintali ogni anno e va ammesso che è anche uno dei migliori del mondo, se non il migliore in assoluto. Anche a Brugge come a Bruxelles ci si imbatte continuamente in chocolaterie che vendono praline di tutti i tipi e tutti i gusti. Alcuni di questi negozi permettono assaggi di cioccolato che una volta degustati possono anche essere acquistati.

Proprio in onore di questa tradizione cioccolatosa, a Brugge hanno invitato un tour su prenotazione - La Choco Story - che permette di vivere a pieno il significato che possiede una pietanza come il cioccolato in Belgio. Questo tour consiste nel passare tra le varie cioccolaterie le quali spiegano, una ad una, come producono il cioccolato e che tipologie producono. Alla fine di ogni visita vi sono delle degustazioni che permettono di scoprire il vero gusto che possiede questa libidine. Il Tour è prenotabile sia online che direttamente in città, ma se siete intenzionati a farlo consiglio di prenotare con largo anticipo perché è quasi sempre al completo.


Local Food


Come per il cioccolato che è uno dei maggiori cibi all'interno della città, vi sono anche altre pietanze locali che vanno molto di moda tra i ristoranti di Bruges. Tra le varie tradizioni culinarie rientrano le moules (le cozze) che vengono servite all'interno di un tegame solitamente accompagnate dalle loro ottime patatine fritte.

Altra pietanza della tradizione belga è la carne, ma in modo particolare le costine - Ribs -  le quali compaiono all'interno di ogni menù dei vari ristoranti. Ogni piatto è rigorosamente accompagnato da patatine ben fritte e una buona pinta di birra da mezzo litro. Diversamente dalla tradizione italiana in cui l'acqua è la bevanda che costa di meno, a Brugge per una bottiglia di acqua minerale al ristorante si rischia di spendere fino a 7 euro, una cifra esorbitante calcolando che una pinta di birra ha un prezzo che varia dai 3 ai 4 euro. 

Chez Albert

Tra i mille posti che vendono gaufre lungo le strade di questa città, quello che più mi sento di consigliare è Chez Albert. Questo piccolo negozietto è situato alla destra del Beffroi, lasciandoselo alle spalle, lungo una piccola via nel quale vi sono anche negozi di souvenir. Se avrete intenzione di prendere un Waffle qui dovrete munirvi di pazienza poiché la fila è spesso più lunga di 30 minuti, ma credetemi ne varrà la pena. Le gaufre che vengono sfornate sul momento sono di due tipologie, caramellate o lisce e poi vengono servite con il condimento che più preferite. Solitamente loro consigliano fragole e panna o ciliegie calde e panna, senza aggiunta di salse come il cioccolato o i topping alla frutta, questo perché rovinano il gusto stesso dell'impasto.


Informazioni pratiche


Come arrivare: nei pressi di Brugge esiste un aeroporto - Internationale Luchthaven Oostende-Brugge - ma dall'Italia per giungerlo è necessario fare uno scalo (poco conveniente sia per una questione economica che di tempistiche). Solitamente il turista che vuole arrivare a Brugge atterra nell'aeroporto di Bruxelles Zaventem che, essendo leggermente fuori dalla città, risulta più comodo. Da lì è possibile prendere un treno diretto che dalla stazione di Bruxelles Centraal vi lascia direttamente alla stazione di Brugge.


Dove dormire: io consiglio vivamente l'alloggio in cui ho soggiornato io per tre notti. The White Queen è una piccola casetta caratteristica e ben gestita da due simpatici ragazzi belga che preparavano loro stessi quotidianamente la colazione e mantenevano pulito alla perfezione tutto l'hotel. L'alloggio di per sé era piccolo, appena tre stanze disposte su un solo piano, più la stanza dei proprietari dell'hotel al piano superiore. Le stanze erano molto ampie; una di queste ha il bagno in corridoio, ma che era comunque ad uso privato. La colazione freschissima e con tutte le specialità belghe. Era anche molto in centro rispetto ad alcuni hotel che si trovano addirittura fuori dalla città.


Dove mangiare: per mangiare vi è un'infinità di posti non solo locali o italiani, ma anche etnici, unica pecca è che Brugge sul cibo non è una città molto economica, di conseguenza il mio consiglio è quello di cercare ristoranti con menù turistico. Consiglio di assaggiare almeno una volta le loro costine, sono squisite.


GENT


Un'altra tra le piccole cittadine, ma comunque molto caratteristica del Belgio, è sicuramente Gent, anche conosciuta come Gand.

Anche Gent come altre città belghe sorge su una fitta rete di canali, non per nulla una delle modalità migliore con cui spostarsi in Belgio sono le imbarcazioni. Intorno ad ogni canale sorgono centinaia di case tutte colorate che arricchiscono il patrimonio della città rendendola differente da tutte le altre.  


Gent, diversamente da Brugge è una città universitaria, molto più simile a Bruxelles, di conseguenza ha prezzi relativamente più contenuti e offre centinaia di menù scontati di cui possono usufruire gli studenti. Questa città possiede ancora alcune delle rovine medievali come il castello, simbolo dell'intera città.



Il castello conosciuto come Gravensteen o "Castello dei Conti di Fiandra" possiede un aspetto cupo e interamente oscuro. Venne costruito nel 1180 ed era il centro del potere dei Conti all'interno del paese. Ha un'architettura gotica, che si estende anche internamente alla struttura. Il biglietto è possibile acquistarlo sia online che direttamente in loco, ma internamente non vi è un granché da visitare., consiglio quindi di evitare la visita all'interno del castello per poter dedicare più tempo alla città.


Se il vostro programma prevede di trascorrere un solo giorno a Gent ciò che dovrete fare sarà girare la città a piedi o, se il tempo lo permette con la bicicletta, in questo modo vedrete ogni scorso, anche il più nascosto.


Come girare la città


Diversamente Brugge che possiede prettamente una linea di autobus e una sola stazione ferroviaria, Gent essendo città universitaria è più servita dal punto di vista dei mezzi di trasporto. Oltre ai pullman vi sono anche molti tram che girano nel centro storico, una stazione centrale direttamente collegata con la stazione di Bruxelles Centraal e con quella di Brugge.


Local food  


Inutile che stia a spiegarvi nuovamente che i cibi locali sono patatine fritte e gaufre perché già lo sappiamo, ma diversamente dalle altre città, Gent ha un cibo locale che non è così comune in tutto il Belgio. Questo paesino vanta un'ottima tradizione di "polpette" che vengono servite all'interno di ogni ristorante sia come antipasto che come piatto principale.

Una volta che siete qui dovrete per forza fare tappa nel più famoso ristorante di polpette della città: "Balls and glory". Questo locale fa polpette impanate grandi quanto due palle da biliardo che vengono posizionate sopra ad una purea di patate, spinaci e carote e servite all'interno di una salsa alla birra e alla senape. Le polpette ci sono anche vegetariane e vegane e cambiano di giorno in giorno in base agli ingredienti che dispone lo chef. 






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