In questo post non metterò nemmeno una fotografia, quelle potrete vederle nel post successivo in cui spiego in toto come affrontare un viaggio a Sharm El Sheik e a Marsa Alam.
Voglio partire dal presupposto che l’Egitto è bello tutto, nulla escluso, in queste pagine voglio darvi qualche informazione inerente alle varie località turistiche. Premetto che in Egitto sono stata ben 12 volte, e oltre alle due tappe principali, Marsa Alam e Sharm El Sheik, sono anche stata nella zona di Hurgada e Berenice, ma nonostante la loro bellezza, non mi sento di consigliarle a chi sta affrontando per la prima volta un viaggio in terra egiziana.
Partiamo dalle formalità.
Per organizzare un viaggio in Egitto ci sono due modalità.
Affidarsi ad un’agenzia viaggio
Prenotare un viaggio in autonomia
La prima modalità è sicuramente la più comoda. Per andare in Egitto infatti servono delle assicurazioni e anche delle sicurezze per quanto riguarda i trasporti. A chi sta progettando un viaggio in questa terra per la prima volta io consiglio di affidarsi ad un’agenzia che, tramite tour operator, mette a disposizione staff e navette da e per l’aeroporto. Inoltre prenotando un pacchetto all inclusive con un’agenzia, una volta in villaggio, non dovrete preoccuparvi più di niente poiché tutto ciò che avete già pagato è tutto ciò di cui avete bisogno.
La seconda opzione invece prevede che vi occupiate voi di tutto per quanto riguarda: volo (non sempre è diretto, alle volte fa scalo al Cairo), Villaggio, spesso per l’all inclusive viene richiesto un supplemento una volta giunti in villaggio, spostamenti e mezzi di trasporto e infine assicurazioni varie.
Che documenti servono?
Per andare in Egitto al giorno d’oggi non è più necessario nemmeno il passaporto, è sufficiente la Carta di Identità con validità di almeno 6 mesi e 2 foto tessere che verranno utilizzate una volta giunti in aeroporto per allegarle al visto. Il visto viene compilato il più delle volte mentre siete in volo, così da non creare lunghe file ai controlli una volta giunti in aeroporto. Atterrati vi basterà mostrare i documenti e farvi apporre un timbro sul vostro visto che ovviamente dovrete conservare tutta la vacanza.
Mezzi e spostamenti
L’unico mezzo per raggiungere il paese egiziano è ovviamente l’aereo. In base alla località nel quale avete scelto il villaggio il volo avrà una durata di 3 ore e mezza o quattro ore. I tre aeroporti principali per le località balneari sono: Sharm El Sheik (il più “vicino”), Hurgada (quello nel mezzo) e Marsa Alam (quello nella parte più a sud). Tra qualche anno, si spera, dovrebbe essere inaugurato anche l’aeroporto di Berenice, in modo tale da evitare 3 ore di viaggio in bus a tutti coloro che prenoteranno un villaggio in quella zona.
Una volta usciti dall’aeroporto ci saranno decine e decine di bus ad attendere i vari turisti. Se avrete prenotato con un’agenzia avrete il vostro tour operator che vi assegnerà nell’immediato il numero del bus. Per raggiungere i vari villaggi ci possono volere 15 minuti, se alloggerete nella zona dell’aeroporto, fino alle 2 ore, se preferirete alloggiare in una zona meno contaminata.
*sappiate che in Egitto non vengono rispettati i limiti e nemmeno i cartelli stradali. Il più delle volte vedrete che il vostro pullman si troverà esattamente nel mezzo della strada, ma non temete, loro sanno cosa stanno facendo!!
Cosa portare in Egitto
Dipende sempre dalla stagione in cui andate, ma sappiate che il costume dovrà sempre essere un must all’interno della vostra valigia. Per quanto riguarda l’abbigliamento tutto ciò che di leggero avete, a meno che non abbiate intenzione di trascorrere una notte nel deserto, in quel caso vi serviranno abiti abbastanza pesanti, poiché le temperature si abbassano di parecchi gradi. Contro ogni aspettativa sappiate che nella vostra valigia è sempre bene portare un paio di maglioncini leggeri, poiché l’aria condizionata all’interno del villaggio è sempre intorno ai 16°, di conseguenza lo sbalzo di temperatura tra interno ed esterno è davvero elevato.
Per quanto riguarda il beauty potrei dirvi che non vi serve nulla di più delle vostre cose personali. Loro all’interno del villaggio mettono a disposizione quotidianamente shampoo, balsamo e bagnoschiuma. La crema solare è di vitale importanza in ogni stagione. Il sole picchia, soprattutto da aprile a ottobre. I gradi sono tanti e di conseguenza le ustioni sono dietro l’angolo. Un cappellino è d’obbligo per lo stesso motivo della crema solare. La testa vi diventerà bollente nel giro di 1 minuti nel tragitto dalla stanza alla spiaggia e le insolazioni solo all’ordine del giorno.
Medicinali?
Si portateli. All’interno del villaggio ci sono sempre dei bazar o delle piccole farmacie, ma è sempre meglio portare da casa lo stretto necessario per la salute. Che sia la prima o la decima volta che andate in Egitto, l’unico medicinale che io consiglio sempre di mettere in borsa è quello per l’intestino. Perché?
Perché l’acqua all’interno della stanze non è potabile, se vi scordate potreste stare male.
Perché loro hanno il vizio di mettere il ghiaccio nelle bevande e non sempre il ghiaccio è fatto con l’acqua delle bottiglie
Perché magari alcuni cibi locali potrebbero recarvi disturbi
Quando andare in Egitto?
L’Egitto è un paese adatto a tutte le stagioni. L’alta stagione si estenda da fine aprile fino a ottobre, momento in cui inizia la “bassa stagione”. Sappiate che per bassa stagione intendo 25°/30° di giorno e 20°/25° la sera, non allarmatevi quindi se doveste decidere anche di trascorrere un capodanno in una di queste località. Il bagno lo si può fare sempre in ogni mese dell’anno, le piscine sono sempre riscaldate nei mesi invernali. Unica pecca è che ovviamente in inverno le giornate sono davvero corte di conseguenza non potrete godervi per molto tempo il sole, come invece avreste la possibilità di fare in estate.
Qual è il vantaggio di andare in Egitto in inverno?
I prezzi sono davvero irrisori. Se si decide un periodo differente dal capodanno si rischia di partire anche con 400 euro a testa, volo compreso ed in all inclusive. Ovviamente in estate i prezzi aumentano, ma credetemi, per quello che offrono, per il mare, per tutto ciò che di bello si può ammirare in questo paese, ne vale davvero la pena.
La gente locale
Gli egiziani, nonostante ciò che la gente pensa e dice, sono delle persone stupende. Sempre disponibili ad aiutare, sempre gentili e sempre con un bella parola nei confronti di noi italiani (del resto siamo il 90% del turismo egiziano). Spesso e volentieri vi verranno richieste delle fotografie, nulla di male, semplicemente per loro la donna bionda e con gli occhi azzurri è una novità di conseguenza è un qualcosa che viene visto come un souvenir la fotografia.
Le mance
Tasto dolente? Assolutamente no. Sappiate che loro sono a disposizione 24h su 24h per voi, di conseguenza un piccolo riconoscimento, non dico che sia d’obbligo, ma sicuramente rispettoso.
Loro non chiedono nulla, non possono, ma sta a noi avere il buon senso di lasciare qualcosa. Per loro 5 o 10 euro sono pari quasi al 30% del loro stipendio, diversamente per noi sono una cifra davvero irrisoria, di conseguenza li rendeste le persone più felici del mondo.
È un mondo nuovo per molti, tutto da scoprire, intrigante e meraviglioso. Ha una storia alle spalle che può fare un baffo a molti paesi moderni europei. Tutto ciò che hanno lo tengono con grande cura e lo mostrano al turista con tale orgoglio.
Una volta per farvi visita non basta, ci vuole sempre tempo per scoprire un paese a fondo; io dopo 12 anni ho ancora un paio di zone che mi mancano.
Ma di una cosa sono certa, una volta che ci andrete vorrete sempre ritornarci.
