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  • Immagine del redattoreMilena Spino

Il mio weekend in Valle d'Aosta


Visuale del complesso del Cervino

Sono da sempre innamorata della montagna, particolarmente quando si tratta del periodo invernale. Mi piace vedere la neve sui pini e lungo le strade, le piste sciistiche e gli impianti super affollati di persone che fremono di indossare i propri sci.

Nonostante il periodo di novembre per i valdostani non sia ancora una vera e propria alta stagione, quest’anno il tempo ha permesso agli sciatori accaniti di appropriarsi delle piste già da qualche giorno, così ne abbiamo approfittato per trascorrere anche noi un weekend immersi nel freddo del nord Italia.


Perché la Valle d’Aosta?

Noi l’abbiamo scelta per due motivi ben precisi:

  • Non ci eravamo mai stati

  • Ci sono le terme di Pré Saint Didier, luogo nel quale voglio andare da anni

Pré Saint Didier

Un piccolo paesino di montagna, alle pendici del Monte Bianco, che vi permette di avere una splendida visuale di quest’ultimo. È facile raggiungere la cittadina in auto, dista appena 2h e 30 minuti da Milano, e poco più di 20 minuti dal capoluogo della Valle d’Aosta.

Noi abbiamo visto il paese solo dall’auto poiché ci eravamo prefissati come tappa unica le Qc terme.

Qc Terme di Pré Saint Didier, sì o no?


A me personalmente sono piaciute davvero molto, hanno tutto quello che dei bagni termali devono avere. Sono abbastanza grandi, ma non dispersive, di conseguenza possiedono un percorso abbastanza facile da seguire. Fortunatamente le Qc Terme fanno entrare un numero preciso di persone, di conseguenza non sono mai sovraffollate, ma non pensate di ritrovarvi in 4 o 5 all’interno di una vasca, poiché il numero massimo di visitatori lo raggiungono quotidianamente.

Le vasche sono tante, soprattutto quelle esterne, che permettono di godere di una bellissima vista sul complesso del Monte Bianco e sulla vallata circostante. Tante le sale relax e le saune, alcune delle quali non si trovano all’interno di altre terme della stessa catena.

Unica pecca è che al momento non possiedono all’interno della struttura il bistrot, di conseguenza non è possibile fare un brunch o un aperitivo come invece accade alle terme di Torino, Milano o San Pellegrino (altre terme nelle quali sono stata).

Ad ogni modo, doveste fare un salto ad Aosta, non dovrete assolutamente privarvi di una giornata di relax in un complesso come questo.













Aosta

Inizialmente ci eravamo prefissati di fare visita alla cittadina di Aosta nella mattinata di domenica, ma essendo usciti dalle terme intorno alle 16:00, abbiamo preferito andare a fare un aperitivo e una cena in città e approfittare per visitare altro il giorno seguente.

Come città è molto caratteristica, niente a che vedere con tante altre grandi città italiane; molto caratteristica, molto “di montagna” come si suol dire, ma comunque carina per fare una passeggiata o trascorrervi una serata.


Cervinia & Monte Cervino

Chiesa di Cervinia e Monte Cervino

Primo punto panoramico

Avendo fatto visita, anche se breve, alla città di Aosta nella serata di sabato, abbiamo approfittato di fare una breve visita al monte Cervino.

Faccio una premessa: inizialmente noi saremmo dovuti salire sullo Skyway del Monte Bianco, ma quest’anno hanno deciso di chiudere gli impianti dal 4 al 28 novembre, di conseguenza, avendo già prenotato sia hotel che terme, abbiamo preferito non perdere soldi e cambiare i programmi, salendo sulla terza montagna più alta d’Italia, il Cervino.

Sappiate che, dal momento in cui deciderete di raggiungere la sommità di una delle tre cime più alte d’Italia, Monte Bianco, Monte Rosa o Cervino, il prezzo del biglietto si aggirerà sempre intorno ai 35/50 euro a persona A/R.

Purtroppo avere una vista panoramica da quell’altezza ha un suo costo, a mio avviso leggermente troppo elevato, ma ahimè questo è ciò che dovrete fare se vorrete avere delle foto mozzafiato immersi nella vostra prima neve annuale.

Come raggiungere la città?

Raggiungere Cervinia da Aosta è abbastanza semplice; si impiega circa un’oretta di auto, la prima mezzora si guida in autostrada, mentre la seconda mezzora è un susseguirsi di piccoli tornanti, paesi di montagna e continue salite. Sappiate che Cervina è situata a 2000 m di altitudine sopra al livello del mare, di conseguenza accertatevi di avere l’abbigliamento giusto nel momento in cui decidete di andarvi.

Come raggiungere i punti panoramici?

Dalla città di Cervinia ci sono tre stradine che conducono in paese o agli impianti. Dovendo raggiungere la sommità ci si deve recare alla biglietteria degli impianti, la quale è situata nella parte sinistra del paese. Da qui potrete acquistare 3 differenti biglietti, i quali vi permetteranno di raggiungere tre differenti punti panoramici; sappiate ciò, più andate in alto, più il biglietto costa. A mio avviso, se non avete esigenze particolari, vi consiglio di fermarvi al primo step, dove la vista è molto bella, la neve c’è e il biglietto costa appena 12 euro.

Dove alloggiare?

Vista dalla stanza dell'Hotel

Diciamo che la valle d’Aosta non è proprio la metà più economica per alloggiare, ma vi assicuro che ci sono soluzioni comode, belle e a prezzi ragionevoli.

Noi, che non avevamo l’esigenza di alloggiare in centro città, abbiamo deciso di alloggiare presso il 21barra5 Hotel, il quale è situato a poco più di cinque minuti di auto dalla città di Aosta, e a circa 20 minuti di auto dalle terme di Pré Saint Didier, altra tappa del nostro viaggio. Questo è un hotel ecologico, dall’architettura moderna e molto curata. Personalmente ve lo consiglio molto!

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