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MILLI AROUND THE WORLD

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  • Immagine del redattoreMilena Spino

Tutto molto FICO!



FICO! Quale termine più appropriato se non questo per un parco tematico come quello bolognese?!

FICO è semplicemente l’acronimo di Fabbrica Italiana Contadina, niente di meno che il parco enogastronomico più imponente di tutto il pianeta. Nato non dal nulla, ma dalla collaborazione con il maestoso Eataly e Coop.


Ma cos’è effettivamente FICO?

Non si tratta solo di un supermercato, di una serie di stand e di food track; si tratta di un polo anche educativo che permette di comprendere come si crea tutto ciò che noi mangiamo, come si fanno i vari alimenti e con che modalità possiamo conservare e non sprecare il cibo.

All’interno del Parco c’è la possibilità di fare visita agli allevamenti degli animali e alle coltivazioni. Internamente alla struttura invece si potranno vedere le grandi fabbriche bolognesi, le massime produttrici di mortadella, tortellini, tagliatelle e panettoni. Inoltre avrete la possibilità di mangiare e di conseguenza assaggiare tutti questi prodotti, sedendovi in uno di questi ristoranti che si trovano all’interno del Parco.


Educazione a FICO

Quotidianamente si tengono corsi che permettono alle centinaia di visitatori di apprendere e comprendere come funziona davvero questo posto.

Qui sotto un elenco di tutto ciò che troverete all’interno del Parco di FICO


Carni, pesce e uova

La Prosciutteria Ruliano – Prosciutto di Parma

(Mercato e Ristorante Heinz Beck)

L’osteria del culatello di Antica Ardenga

(Mercato e Ristorante)

La Fabbrica di Mortadella Bologna IGP

(Fabbrica, Mercato, piccola ristorazione e street food)

Il salumificio del Suino Nero

(Fabbrica, Mercato, piccola ristorazione e street food)

La locanda dell’uovo

(Fabbrica, mercato e ristorazione)

La pescheria

La macelleria del Presidio Slow Food La Granda

(Mercato e Ristorante Teatro della carne)


Latte e formaggi

La Centrale del latte di Granarolo Il Consorzio Grana Padano

Lo spazio forme del Consorzio Parmigiano Reggiano

(Fabbrica e Ristorante)

Il caseificio Valsamoggia


Pane e cereali e varie

Il forno Calzolari

(Fabbrica, Mercato, piccola ristorazione e street food)

La pasta secca di grande duro di De Martino

(Fabbrica, Mercato, Ristorante)

La pasta fresca di Sfogliamo

(Fabbrica, Mercato, Ristorante)

La pasta secca all’uovo de La Campofilone

(Fabbrica, Mercato, Ristorante)

Il molino a pietra di Molino Grassi

(Fabbrica, Mercato, Ristorante)

Pizzoli

(Mercato e Ristorante)


Ortofrutta e conserve

La fabbrica dei sughi di Amerigo

(Fabbrica, Mercato e Ristorante)

Le conserve di frutta e verdura di Roboqbo

(Fabbrica e Mercato)

I tartufi di Urbani

(Mercato e Ristorante)

Il pomodoro di Mutti

(Mercato)


Dolci

La Torrefazione di Lavazza Il cioccolato di Venchi I panettoni e i biscotti di Balocco Il gelato di Carpigiani Il miele di Conapi – Mielizia La pasticceria Palazzolo

I confetti di Sulmona di William De Carlo Le caramelle e liquirizia di Amarelli / Fallani

I dolci di Venchi


Bevande e condimenti

Il Birrificio Baladin

(Fabbrica, Mercato, Ristorante)

Le cantine di Fontana Fredda

(Mercato e Ristorante)

Il frantoio Roi

(Fabbrica, Mercato e Ristorante)


Solo Ristoranti

Rosso Pomodoro Osteria del Fritto di Pasquale Torrente Il Mare di Guido Camst Cognento – Gnocco e Tigelle Osteria dei Borghi più Belli d’Italia Ristorante delle eccellenze regionali (cambia ogni mese)

I chioschetti di ristoro e acquisto

Gli arrosticini La frutta Il pollo di Amadori Il Consorzio San Daniele La Piadina de I Piadinari Il chiosco delle Marche Il Birrificio Poretti La porchetta di Renzini Le Amarene Fabbri I panzarotti di Puglia come mangi La riseria di Grandi Riso


Troverete sicuramente informazioni più dettagliate sul sito ufficiale: https://www.eatalyworld.it/it/


Ma perché noi siamo andati a FICO?

Perché io, da buona amante della Cina, ho scoperto che in questo periodo c’è il Festival delle Lanterne cinese, uno dei migliori che io abbia mai visto.

La visita al festival vale la pena solo se fatta in serata, quando il buio in combinazione all’accensione delle luci permette di avere un clima tutto magico. Il costo del biglietto è di 15 euro a cranio e permette di assistere anche a 3 spettacoli inerenti alla cultura cinese.

* Vi consiglio vivamente di acquistare il biglietto nel pomeriggio o online così da non dover fare ore e ore di fila.





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