Palma di Maiorca, ne vale la pena?
- Milena Spino
- 20 gen 2019
- Tempo di lettura: 8 min

Partiamo dal presupposto che Maiorca è un’isola che ho sempre sottovalutato, dando maggior interesse sulla sua rivale Minorca, ma devo ammettere che giorno dopo giorno, quest’isola si è dimostrata un vero angolo di paradiso durante il giorno, per poi diventare una città divertente e piena di movida durante la notte. Alternanando spiagge chilometriche a calette nascoste e spesso immerse nella natura è un'isola davvero adatta a tutte le età; parchi naturali, marini e grotte sotterranee; piccoli villaggi di pescatori e grandi città, proprio come la grande Palma. Questo è tutto ciò che un’isola come Maiorca ha da offriee, forse anche molto di più. Io sono stata ad agosto, ma consiglio, per coloro che ne hanno la possibilità, di visitarla fuori stagione, quando le spiagge sono meno affollate e non ci sono 40 gradi all’ombra.

Palma ha un centro storico davvero molto bello da visitare: Plaza Mayor e Plaza del Sol sono il cuore della città, luoghi ricchi di negozi, bar tradizionali e locali in cui trascorrere le serate. Subito dopo queste due grandi piazze, Palma ospita il Palazzo dell’Almudaina, oggi usato dal re per le cerimonie ufficiali che si svolgono nel periodo estivo. Fulcro della città però è la Cattedrale di Santa Maria de Palma - Cattedrale di Seu - una fantastica costruzione con architettura gotica che è costruita su di una scogliera che riflette direttamente sul mare. Ciò che colpisce della Cattedrale sono le numerose guglie che compongono la cupola, ma se vi fermerete all’esterno non godrete delle magnifiche bellezze che risiedono all’interno: il baldacchino è stato progettato da Antoni Gaudì; c’è anche un reliquiario che, secondo la leggende, contiene i frammenti della croce di Cristo. Non fate l’errore di visitare la Cattedrale quando piove, poiché è proprio grazie alla luce del sole che riflette sulle vetrate che essa acquista tutto il suo splendore.
E se di giorno andiamo alla ricerca della storia, la notte questa città si trasforma, offrendo divertimenti in tutte le zone. L’ambiente è giovane e vivace e i bar del lungomare ogni sera si riempiono di turisti che festeggiano sino alle prime luci del mattino.
Attenzione! Se doveste voler partecipare ad una serata in una discoteca di Palma, consiglio di chiedere sempre prima i prezzi, poiché alcune serate costano anche 60 euro. I cocktail bar sul lungomare e non solo, offrono cocktail buoni a prezzi davvero modici, che convengono molto di più dei prezzi esorbitanti che richiede una serata in discoteca.

Consiglio vivamente di prenotare un'escursione, io ad esempio ho trascorso una splendida giornata in catamarano, prenotata tramite l’agenzia online di Get Your Guide, che con una guida inglese ed un gruppo di 20 persone, ci ha condotti in catamarano fino a Cala Mondrago, una delle riserve naturali più belle dell’isola.

Acque cristalline e profonde, rocce che emergono dall’acqua come se galleggiassero ed escursione davvero ben fatta. Ci hanno offerto il pranzo a bordo, cucinato al momento, con paella e tanto pesce fresco. Davvero consigliate le escursioni via mare in un’isola come Maiorca, poiché alcuni punti dell'isola non è possibile raggiungerli se non con un'imbarcazione. Ma dopo aver fatto questa gita avevamo ancora 6 giorni da trascorrere a Palma, di conseguenza vi consiglio alcune delle spiagge che ho visitato e che considero tra le migliori dell’isola.
Se doveste arrivare a Palma in tarda mattinata o nel primo pomeriggio, non vi conviene spostarvi di molto dal centro città poiché altrimenti rischierete di fare chilometri per nulla.

Come prima giornata consiglio di fare un salto alla Playa de Palma, letteralmente la spiaggia di Palma. Una distesa immensa di sabbia fine che sembra proseguire all'infinito per tutta l'isola.

Sul lungomare decine decine di bar e negozi utili per acquistare equipaggiamento per il mare o gustare buonissimi gelati o frutta fresca, ma anche per fare aperitivo affacciati al tramonto. La spiaggia è anche servita di molte docce e servizi igienici e il mare, nonostante la spiaggia sia affollata, è abbastanza limpido. Dal centro della città si impiegano circa 30 minuti a raggiungerla, non è tra le migliori, ma per cominciare, senza fare grandi viaggi, è un ottimo punto di appoggio.
Il secondo giorno, se doveste avere voglia di svegliarvi di buon ora, consiglio vivamente un’escursione alle Cuevas del Drach, letteralmente le Grotte del Drago, situate a Porto Cristo.

Sono tra le migliori dell’isola grazie anche al fatto che si estendono per più di 1200 metri nel sottosuolo e sono profonde 25 m. Al loro interno troverete un grande lago sotterraneo, il Lago Martel, uno dei più grandi del mondo. Una volta entrati, seguirete un percorso prestabilito, ma ad un certo punto verrete fatti sedere in una sala completamente buia; non abbiate paura, sarete sempre in gruppo e assisterete ad un concerto nelle grotte che permette di prendere parte ad un’esperienza a mio avviso unica. Usciti dalle grotte andate a godervi il mare che c’è esattamente adiacente alle Cuevas del Drach: la Spiaggia di Porto Cristo.

Questo è un lido di sabbia sottile che permette di sdraiarsi anche senza lettino. Il mare è all’interno di una piccola insenatura nel mezzo di due promontori. Prima di diventare una spiaggia era uno dei maggiori porti di pescatori della città. Finita la giornata dirigetevi verso Palma e successivamente coccolatevi con una buona cena.
Il giorno seguente andate a visitare una spiaggia nella zona di Camp de Mar, grande e bagnata da un mare cristallino nel quale è anche possibile fare immersioni. In questa zona, davvero ben servita, ci sono centinaia di hotel e appartamenti, maggiormente abitati da inglesi e tedeschi.

Se doveste salire sul piccolo pontile in legno della spiaggia e doveste immergere la mano in acqua ci saranno decine di pesciolini che vengono intorno a voi. Per mangiare ci sono due ristoranti, uno davvero scadente, l’altro eccessivamente costoso, poiché collocato su un isolotto immerso nel mare, collegato da un ponticello in legno. Per quanto mi riguarda la scelta migliore è quella di portare del cibo da casa, o almeno di comprarlo prima di giungere alla spiaggia.

Siamo giunti al nostro quarto giorno in quel di Maiorca, volevamo andare alla ricerca di una spiaggia lunga, come quelle californiane, ma con il mare cristallino, ci siamo così diretti presso la Playa de Muro, considerata dai turisti la migliore dell’isola. Il vantaggio di questa spiaggia è che oltre ad avere acque azzurre, ha anche un mare caldo, che permette a chiunque, anche ai più freddolosi (come me) di entrare in acqua e starci delle ore. Questa spiaggia è ideale per le famiglie poiché è ricca di servizi, soprattutto per bambini.
Per mio gusto personale però, la miglior spiaggia di Maiorca è senza alcun dubbio Es Trenc.

È collocata in mezzo al nulla, senza alcun bagno, cestino o bar per acquistare acqua o cibo: è una vera oasi di paradiso. È definita la “spiaggia caraibica di Maiorca”, grazie alle sue acque cristalline e alla sua sabbia bianchissima. Intorno alla spiaggia non vi è alcun hotel, è l’ideale per coloro che amano passeggiare in riva al mare e per coloro che non amano la folla. È una spiaggia di appena 20 metri, di conseguenza nei periodi di maggior afflusso turistico si riempie facilmente.

Un consiglio? Arrivate alla spiaggia in mattinata, oppure sarete costretti a camminare per un po’ prima di stendere il vostro asciugamano. Su questa spiaggia è possibile noleggiare sdraio e ombrelloni, ma gli unici bagni che siamo riusciti a trovare aperti erano quelli di un ristorante, che ahimè costa davvero come l’oro. Per un piatto di spaghetti al pomodoro chiedevano ben 30 euro, una cifra davvero esorbitante, di conseguenza consiglio vivamente di portare il cibo da casa. Nonostante abbia tutte queste mancanze, non vi deluderà di certo.
L’ultimo giorno siamo andati alla ricerca di una spiaggia piccola, una caletta immersa nella natura, poco frequentata, con acque color smeraldo; la nostra scelta e ricaduta su Playa de Illetas.

La spiaggia è disposta su più alture, formata d una parete rocciosa che permette di godere di un’ampia gamma di gastronomia e benessere. L’ambiente è raffinato e anche i prezzi che bazzicano in quella zona offrono un servizio abbastanza efficiente. Situata nella zona sud-ovest di Maiorca, questa spiaggia si raggiunge facilmente anche con il bus, in circa 20 minuti da Palma di Maiorca. L’acqua, nonostante sia una caletta, non è sin dalla riva a strapiombo, ma va digradando lentamente così da permettere anche ai bambini l’accesso agevolato. Al suo interno ci sono centinaia di pesciolini che nuotano attorno ai piedi dei turisti. È un vero e proprio angolo di paradiso.
Per quanto il 99% delle persone preferisca prendere l’auto per girare l’isola, posso solo che smentire l'ideale del turista che afferma che i bus a Palma sono poco efficienti. Tutto il contrario! C’è una grandissima linea di autobus che si estende per tutta l’isola; il servizio TIB funziona tutti i giorni dalle 5:00 della mattina fino a mezzanotte. Ci sono anche delle linee notturne che variano però da stagione a stagione. Il biglietto del bus va da 1 euro fino ad un massimo di 15 euro, per raggiungere la zona più lontana dell’isola. Consiglio vivamente di fare la tessera per i bus se avrete intenzione di usare i mezzi ogni giorno, poiché vi permette di avere grandi sconti sui viaggi, soprattutto a lunga tratta. L’auto, per il servizio di linea che ha quest’isola, è davvero una spesa inutile a mio avviso.
Dove dormire?
Per quanto riguarda l’alloggio Palma offre un’ampia gamma di hotel, ostelli, appartamenti e villaggi turistici per tutti i gusti e per tutte le tasche. Devo ammettere che i prezzi sono più bassi di ciò che mi aspettavo, nulla di così eccessivo come molti cercano di far credere. Io alloggiai presso UR Palacio Avenida, un aparthotel, senza colazione o pasti, solo pernottamento, ma avevamo speso davvero poco, soprattutto calcolando che è situato in Plaza de Espana, uno dei cuori pulsanti della città, ricca di bar, ristoranti e locali, ma soprattutto situata esattamente difronte alla stazione degli autobus di linea.
Dove mangiare?


Beh che dire, Palma offe un’ampia gamma di cucine differenti, dall’orientale, all’italiana, ma la migliore dell’isola rimane certamente la cucina spagnola. Mangiate paella fino alla nausea, ne mangerete una più buona dell’altra; assaggiate le migliaia di tapas che offrono i bar locali, fatevi tentare dai chupiti offerti al banco di un bar qualunque, o bevete dei cocktail particolari che vengono serviti sul lungomare. Se invece preferite una cucina più raffinata non fatevi scappare il ristorante “Rossini”, un italiano ad hoc, piatti con materie prime della nostra penisola e cucina davvero ottima.

Se invece vi ho convinti nel farvi tentare dal buon cibo spagnolo, mangiate pesce fino allo sfinimento, piatti locali e bevete litri e litri di sangria, è davvero squisita. Anche la frutta è davvero buona, soprattutto quella che trovate lungo le gelaterie o i supermercati delle spiagge, freschissima e a buon prezzo.
Come raggiungo l’isola?
È effettivamente l’isola meglio collegata delle Baleari, ha molti collegamenti aerei sia con le città spagnole, sia con molte delle città italiane. Tra i voli di linea troviamo Alitalia o Air Europa (compagnia non molto conosciuta, ma low cost, molto in stile ryanair). L’aeroporto di Maiorca è San Joan e dista appena 8 km dal centro della città. È ben collegato sia a Palma che alle altre cittadine da bus e taxi a un prezzo davvero economico. Il biglietto per il centro città costa 5 euro e il servizio funziona tutto l’anno, fino a notte fonda. Ci sono molte corse, di conseguenza non sarà necessario attendere molto tra un bus ed un altro. Un’altra alternativa che avrete sarà quella di raggiungere l’isola in nave, arrivando direttamente al porto di Palma, nel centro della città.
Costo della vita
Nonostante la Spagna sia una delle nazioni europee più economiche, le Baleari ahimè hanno dei prezzi abbastanza elevati, soprattutto nell’alta stagione. Grazie ad un’ampia gamma hi hotel, appartamenti e ostelli, non vi sarà difficile trovare un alloggio che vada bene per le vostre tasche, ma consiglio vivamente di prenotare in anticipo soprattutto se la vostra idea è quella di andare nell’isola tra giugno e settembre. I pasti hanno prezzi differenti in base al luogo nel quale si prenota. Un prezzo medio per una cena è all’incirca 40 euro a coppia, che non è un prezzo esagerato, ma nemmeno economico se deciderete di trascorrere a Palma più di una settimana. Per le famiglie consiglio vivamente la prenotazione di un appartamento, che costa leggermente di più di un hotel, ma ha tutti i servizi necessari per cucinare senza spendere cifre esorbitanti.
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