Valencia, mon amour
- Milena Spino
- 4 mag 2019
- Tempo di lettura: 7 min

Attratti da anni dalle foto pubblicate e quotidianamente viste di questa città abbiamo preso il primissimo volo economico che abbiamo trovato su skyscanner in direzione Valencia. Siamo partiti con aspettative altissime e questa stravagante città ce le ha confermate davvero tutte.
Volo di prima mattina e appema tre giorni sono stati sufficienti per godere a pieno di questa bellezza spagnola.
AEROPORTO
L'aeroporto di Valencia non è esattamente in centro, anzi è abbastanza distante da esso e, in base alla zona in cui avrete l'hotel impiegherete tra i 30 minuti e l'ora per raggiungere i vari punti della città.
COME MI MUOVO?
Noi personalmente siamo partiti prevenuti poiché avevamo deciso di non prendere la travel card, ma successivamente ci siamo ben fatti spiegare dalla responsabile dell'aeroporto di Valencia che ci ha illuminato su quanto questa carta fosse conveniente. In primis il biglietto di andata e ritorno dall'aeroporto ci sarebbe costato circa 12 euro da poi sommarsi a tutti i mezzi che avremmo preso una volta in città. Questa carta, Valencia Travel Card, varia il suo prezzo in base a quanti giorni trascorrerete nella bella citta spagnola, la nostra da 72h è costata 25€ e comprendeva:
- Sconti sui vari monumenti (tra cui oceanografico e bioparc)
- Alcuni monumenti gratuiti (Lonja de la seda, salita alla Torre de Serranos e Torre de Quart, ingresso serale alla terrazza Umbracle, che solitamente costa 10 euro). - Tutti i mezzi della città (metro, bus, tram) lungo tutta la linea compresa quella dell'aeroporto. - 2 aperitivi gratuiti (che non guastano mai) e vari sconti sui ristoranti Insomma abbiamo risparmiato parecchi soldini.
DOVE MANGIO?
Mangiare a Valencia non è chissà quanto difficile soprattutto perché é possibile trovare ogni sorta di ristorante; da quello raffinato, alla taverna spagnola fino alla paelleria storica della città. Noi tra pranzi al volo e cene tipiche, merende e aperitivi, non ci siamo fatti mancare davvero nulla e non abbiamo mai speso più di 40 euro in due persone prendendo sempre antipasto e portata principale (ah, senza tralasciare la sangria ovviamente). Mi sento di consigliarvi questo piccolo locale leggermente decentrato dalla zona storica della città chiamato "La Taperia Valencia" (non fatevi ingannare dall'apparenza perché si mangia davvero bene).

Per la mitica paella non posso che consigliarvi due locali in cui ci siamo trovati decisamente bene e abbiamo fatto il pieno di questo piatto per i prossimi 8 mesi: "Casa Irma" direttamente sulla Playa di Malvarosa e "A tu gusto" situato nella zona dell'oceanografico, un pochino raffinato, ma con prezzi economici. Per aperitivi o pranzi al volo non mi resta che invogliati ad andare in uno dei miei posti preferiti, ormai famoso in tutto il mondo, il mitico "100 montaditos" dove si mangia tanto, si beve parecchio e si spende una miseria.
TUTTO CARO, DOVE DORMO?
A Valencia costano abbastanza gli hotel soprattutto se presi nel centro storico. Noi ci abbiamo messo un pochino prima di decidere dove soggiornare, ma alla fine abbiamo optato per il compromesso migliore che potessimo trovare. Abbiamo alloggiato esattamente a metà strada tra il centro storico (20 minuti a piedi) e la Playa (20 minuti a piedi) ma ad appena 5 minuti a piedi dal famosissimo Oceanografico. Attenzione, non in tutti gli hotel va di moda servire la colazione nella struttura, spesso hanno delle panetterie affiliate che servono la colazione nel loro locale. Noi abbiamo alloggiato presso "Opera House B&B" e ci siamo trovati divinamente. Come dicevo poco fa la colazione veniva servita nella panateria sotto l'hotel ma era calda e fresca per cui non ci siamo affatto lamentati.
3 GIORNI A VALENCIA, BASTANO?
Bastano senza alcun problema a mio avviso. Se vi piace camminare tanto, ma davvero tanto, farete poca fatica a girare tutta la città senza perdervi nemmeno uno scorcio (noi in 3 giorni abbiamo fatto 75 km). Partiamo dal principio, ciò che tutti si impongono di vedere una volta giunti a Valencia: il fatidico Oceanografico.
L'oceanografico

Situato nel complesso delle arti e della scienza, un edificio immenso che si impone al di sopra di una piccola piscina di acqua limpida e azzurrissima, circondato da tutto il complesso di musei bianchi che riflettono la luce del sole. Immenso senza ombra di dubbio, ci vogliono ore per girarlo tutto. Non è economico, il biglietto si aggira tra i 22€ e i 30€ in base a se viene comprato online o alle casse del museo, ma una volta a Valencia non potrà mancare una mezza giornata nell'acquario piu grande di tutta l'Europa.

Delfini, pesci del Mar Rosso, squali, foche, trichechi e pinguini, ma anche tantissime altre specie non elencate e che nemmeno conoscevo nuotano in queste vasche di immensa grandezza che sembrano non avere mai una fine. La parte più bella di questa attrazione è a mio avviso il tunnel di vetro dentro cui è possibile passeggiare e nel frattempo sopra la nostra testa nuotano mante e squali.
Dintorni dell'oceanografico

Bellissimi, soprattutto in una giornata di sole. Limpida l'acqua e brillanti le costruzioni circostanti. Per scelta non abbiamo visitato né l'Emisferico né il museo della scienza, ma in molti ci hanno detto che soprattutto il secondo è molto bello. Abbiamo però usufruito delle bellissime e caratteristiche barchette che permettevano di fare un giro nell'acqua delle piscine che fanno da sfondo al museo della scienza.

Una delle attrazioni più carine, ma a mio avviso da fare nel dopocena è la Terrazza Umbracle che permette di avere una visuale bellissima su tutta la zona della città delle arti e della scienza e permette di sorseggiare un cocktail in uno dei luoghi più caratteristici della città. P.s. una cosa va detta, la zona delle arti e della scienza al momento del tramonto è un qualcosa di indescrivibile.
Plaça de l'Ajuntamiento

La piazza centrale della città, imponente e piena di palazzi in stile baroccheggiante che ne aumentano la sua maestosità. Colore dominante? Il bianco come nei palazzoni parigini d'epoca o in quelli moderni di Madrid. Non molto distante da questa piazza, per chi fosse interessato ed un inestimabile collezionista di magliette come me, si trova l'Hard Rock Cafe.
Cattedrale e Micalet

Anche in questo caso per scelta non siamo entrati nella Cattedrale poiché abbiamo preferito fare visita ad altro, ma dall'esterno posso dire che si scaglia imponente in mezzo ad una piccola piazzetta insieme alla sua torre maestosa: "il Micalet". Questa torre è molto alta, abbiamo deciso di non salirvi poi che come punto panoramico abbiamo preferito la Torre de Serranos, ma sappiate che comunque anche questa permette una buona visuale della città di Valencia.
Le torri di Valencia

Torre de Serranos e Torre de Quart, identiche alla vista e differenti per storia, sono due tra i monumenti che più mi sono piaciuti della città. Vista la zona in cui è situatata abbiamo deciso di salire sulla Torre de Serranos che ci ha permesso di avere una bellissima visuale dello skyline valenciano ricco di grattacieli e case che sono costruite più in altezza che in lunghezza. Non temete, il prezzo non è elevato come spesso accade per i punti panoramici, appena 2 euro, ma con la Valencia card sarà gratuito.
Lonja de la seda

Ultima attrazione vista nella città, ma immancabile in una località spagnola è la sede dei vecchi mercanti, sala in cui avvenivano tutte le trattative più importanti per i commerci della città. Elevata su due piani, al piano terra si trova una grande sala, quella in cui avveniva il commercio, mentre al piano superiore si trova la sala delle riunioni in cui i membri più importanti della città si radunavano per prendere alcune delle principali decisioni di commercio. La consiglio vivamente, poiché nonostante sia spesso sottovalutata è davvero molto originale e caratteristica.
Giardini del Turia

Bellissimo, grandissimo, verdissimo e tanti altri 'issimi' che adesso non mi vengono in mente. Uno tra i parchi più belli che abbia mai visto. I Giardini del Turia lunghi quasi 10km sono una delle mie attrazioni preferite all'interno della città. Possibile trovare all'interno di questi Giardini il parco Gulliver ossia un bellissimo parco giochi a tema, con l'imponente costruzione di un Gulliver sdraiato che permette a bambini e adulti di fare sali e scendi sugli scivoli che fanno parte del suo corpo. Penso di averci trascorso un'ora da buona bambina, a scivolare su e giù da scivoli, alti, bassi, ripidi e piani. All'interno di questo parco ci sono anche svariate fontane e molti attrezzi da palestra ad uso gratuito che permettono alle persone di allenarsi senza alcun vincolo.
I mercati immancabili
Se il Mercato di Colon mi ha delusa, poiché è mercato solo per nome, ma di fatto è una galleria di baretti e ristoranti che servono sangria e tapas, il Mercato Central mi ha lasciata stupefatta.


Simile per carattere, ma non per grandezza alla Boqueria di Barcellona, coloratissimo e pieno di cibo da acquistare e di souvenir da non farsi scappare.

Prezzi stracciati, succhi di frutta freschi appena spremuti, carne, bocadillo, sangria, caramelle, frutta secca e fresca, olive a più non posso e il magnifico Jamon iberico. File e file di bancarelle che vendono prosciutto crudo di ogni tipo, a qualunque prezzo e con ogni condimento o formaggio. Lo consiglio per gli amanti del cibo di strada e per coloro che vogliono assaggiare la cucina locale, sarà difficile rimanerne delusi.
Le spiagge, perché no?
Malvarosa, la più famosa e non solo. Chilometri e chilometri di sabbia fine si distendono lungo la costa della città di Valencia. Questa immensa distesa di sabbia sembra proseguire all'infinito. Dal porto a Malvarosa è una bella passeggiata sul lungomare che però è pieno di cocktail bar, localini e negozietti carini. Andando bella zona della Playa vera e propria cominciamo a intravedere le prime vere paellerie che permettono di assaggiare la loro specialità migliore con vista sul mare. Cosa desiderare di più che paella, sangria e mare?

Insomma a Valencia c'è davvero di tutto: mare, sole, nuvole, piscine, parchi, verde, tantissimo verde, biciclette (il miglior mezzo per girare la città), monopattini (vengono noleggiati lungo la spiaggia è sembrano andare molto di moda) e centinaia di sportivi ogni giorni pronti per la loro corsa mattutina. C'è Buon cibo, buon vino e tantissimo divertimento per tutte le età. È una città giovane, ma non caotica, caliente al punto giusto.
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